giovedì 24 giugno 2021

ALTAROMA 7-11 LUGLIO 2021 - Sfilando tra realtà e digitalizzazione



Torna la kermesse romana dedicata ai talenti emergenti e ai brand già affermati della moda italiana e non. Considerato il periodo ancora incerto, segnato dalla pandemia, la tre giorni di sfilate ed eventi esclusivi sarà fruibile anche su una piattaforma digitale creata per l'occasione. L'ultima edizione infatti aveva proposto un calendario completamente digitale mentre per quella di Luglio si è scelta una strada che si sviluppa tra fisico e digitale per far riassaporare anche se in minima parte un briciolo di normalità. L'edizione si svolgerà dal 7 al 10 Luglio, ospiterà diversi brand e si confermerà palcoscenico perfetto per la presentazione delle ultime novità del Made in Italy; un'importante vetrina nazionale e internazionale per i creativi del fashion.

Al seguente link potete trovare tutte le informazioni utili e le modalità di accesso nonchè il calendario completo degli eventi.




mercoledì 15 aprile 2020

La fase 2 della moda. Come il Covid19 cambierà tutto



Come risponderà il settore moda allo stop causato dalla pandemia del Covid-19? I numeri parlano chiaro; si ipotizza un danno di 40 miliardi considerando la cancellazione delle sfilate, lo stop della produzione e quello delle vendite. Uno scenario per nulla incoraggiante paragonato allo scorso anno con un calo di incassi che sfiora il 50%. A tal proposito la Camera della Moda Italiana ha stilato un documento di 13 punti destinato al presidente del Consiglio e ai ministri competenti "per aiutare la seconda industria del Paese" ad uscire dall’oblio contenendo e gestendo al meglio i danni provocati dallo squilibrio finanziario, produttivo ed occupazionale. Portabandiera di una nuova visione più etica e responsabile è sicuramente Giorgio Armani che con una lettera aperta al magazine wwd spiega la necessità di un rallentamento del settore moda.
"Il declino del sistema moda, per come lo conosciamo, è iniziato quando il settore del lusso ha adottato le modalità operative del fast fashion con il ciclo di consegna continua, nella speranza di vendere di più, io non voglio più lavorare così, è immorale"
Il designer è stato il primo tra i grandi nomi internazionali a sospendere il 23 febbraio la sfilata donna della Milano Fashion Week e a convertire tutti i suoi stabilimenti produttivi della Penisola nella produzione di camici monouso destinati alla protezione individuale degli operatori sanitari impegnati a fronteggiare l’emergenza Covid-19

"Non ha senso che una mia giacca, o un mio tailleur vivano in negozio per tre settimane, diventino immediatamente obsoleti, e vengano sostituiti da merce nuova, che non è poi troppo diversa da quella che l’ha preceduta", ha continuato Armani.
"Ho sempre creduto in una idea di eleganza senza tempo, nella realizzazione di capi d’abbigliamento che suggeriscano un unico modo di acquistarli: che durino nel tempo. Per lo stesso motivo trovo assurdo che durante il pieno inverno, in boutique, ci siano i vestito di lino e durante estate i cappotti di alpaca, questo per il semplice motivo che il desiderio d’acquisto debba essere soddisfatto nell’immediato. Chi acquista i vestiti per metterli dentro un armadio aspettando la stagione giusta per indossarli? Nessuno, o pochi, io credo. Ma questo sistema, spinta dai department store, è diventata la mentalità dominante".

La crisi deve trasformarsi in opportunità; "per rallentare tutto, per riallineare tutto, per disegnare un orizzonte più autentico e vero".

"Da tre settimane lavoro con i miei team affinché, usciti dal lockdown, le collezioni estive rimangano in boutique almeno fino ai primi di settembre, com’è naturale che sia. Il momento che stiamo attraversando è turbolento, ma ci offre la possibilità di aggiustare quello che non va, di togliere il superfluo, di ritrovare una dimensione più umana. Questa è forse la più importante lezione di questa crisi".

Una rivoluzione che riporta al centro la figura del cliente e non più l’evento o la sfilata; una moda che rappresenta i suoi gusti e rispetta il tempo vissuto, non quello futuro. Il tempo che sta iniziando forse ora ad apprezzare di più. Uno stile concreto, nel rispetto dei tempi, delle stagionalità e soprattutto duraturo. Re Giorgio docet.

Fiammetta Fiorito

venerdì 31 agosto 2018

Juliette Ibiza - Bikini dall'anima baleare





"When I met you in the summer to my heartbeat sound We fell in love as the leaves turned brown" cantava Calvin Harris qualche anno fa. Ed è proprio quello che è successo a me provando per la prima volta un bikini Juliette Ibiza. Me ne sono innamorata a prima vista. Linee semplici, massimo confort, materiali resistenti. Una collezione affascinante per la sua essenzialità, realizzata interamente ad Ibiza. Isola dalla quale prende ispirazione l'intera linea. Bikini e costumi interi, pratici, avvolgenti e sensuali. Colori basic da utilizzare la mattina o la sera abbinati al vostro capo-aperitivo preferito. Una semplicità coinvolgente tutta da provare. 


Inoltre per voi una sorpresa! Potete acquistare il vostro bikini completo oppure a vostra scelta un top o un bottom con uno sconto del 20% acquistando tramite questo https://julietteibiza.com/fiammetta  e inserendo il codice sconto FIAMMETTA.


Buono shopping Giuliette!


Fiammetta Fiorito

martedì 16 gennaio 2018

"La solidarietà ti fa bella" - Perchè ogni donna si merita un finale da favola


Uno scenario da favola dove la solidarietà incarna il ruolo di una principessa africana dall'acconciatura perfetta. "La solidarietà ti fa bella", questo il titolo dell'evento svoltosi il 14 Gennaio presso L'Accademia L'Oreal in Piazza Mignanelli a Roma. 

Evento promosso dalla Sezione Provinciale di Roma di AISM in collaborazione con l’ambasciatore e stilista L’Oréal Professionnel Orazio AnelliDurante l’evento‚ numerosi hairstylists hanno offerto ai partecipanti la possibilità di effettuare una messa in piega in cambio di una donazione libera destinata interamente al  progetto “soSMamma” di AISM RomaUna favola moderna che ha permesso di raccogliere ben 1600 euro. 

Altra protagonista della manifestazione benefica è stata sicuramente la designer maliana Pinda Kida che ha saputo catturare l'attenzione dei presenti con la sua creatività e i colori della sua Africa. 
La donna presentata dalla giovane stilista è un mix travolgente di grinta e dolcezza, una combattente pronta ad affrontare le difficoltà della vita. abiti dallo stile occidentale arricchiti da stampe e colori afro. Tagli asimmetrici, maniche ampie, pizzi. Abbinamenti che non hanno paura di essere audaci proprio a sottolineare la forza femminile. 

Durante l'evento ampio spazio anche ai bambini con una zona baby pensata interamente per loro e un'esibizione di danza proposta dalla scuola Gozando Bailando ispirata al film d'animazione Disney Anastasia. 

La solidarietà proprio come in ogni favola che si rispetti ha trovato finalmente il suo lieto fine.  


Per chi ancora non lo avesse fatto vi informo che è possibile continuare a sostenere il progetto “soSMamma” fino al 6 febbraio, attraverso la campagna di crowdfunding attiva su Eppela – www.eppela.com/sosmamma


Fiammetta Fiorito







domenica 11 settembre 2016

Scene da un matrimonio...

Settembre, l'Estate sta finendo come cantava qualcuno ma, non la stagione dei matrimoni. Secondo alcune superstizioni il mese di Settembre porta ricchezza e allegria per gli sposi un po meno per gli invitati che si trovano davanti al solito dilemma, ovvero quello della scelta dell'abito. Per non sbagliare l'importante è tenere sempre conto del clima tendenzialmente instabile caratteristico del mese. Per il giorno, ampio spazio ad abiti e completi dalle tonalità settembrine come l'arancio, il bordeaux e il giallo ocra. Fate sempre attenzione alla vostra tonalità e al vostro sottotono di pelle. Carnagione scura, leggermente olivastra? Optate tranquillamente per l'arancio con accessori color oro. Carnagione chiara? Allora spazio ai colori più decisi. Per non sbagliare puntate su capi neri o blu navy. Per la sera mantenete un outfit comunque estivo ma scegliete abiti con dettagli più romantici. Un foulard di velo e una cintura gioiello basteranno ad impreziosire un semplice tubino nero regalandogli un'allure più accattivante. Ricordate sempre una stola o un coprispalle e una pochette; evitate maxi borse e gioielli sfarzosi. Vietato esagerare col trucco ed esibire improbabili acconciature. Lasciate a casa cappelli da Royal Ascot e beauty look alla Coachella. Mai stravolgere solamente impreziosire mantenendo la propria unicità. 
Poche piccole regole e, vissero tutti felici e contenti...




Scarpe Primadonna
Collana e bracciale Asos

sabato 19 settembre 2015

Vegan, eco-friendly, cruelty free. Una scelta che non rinuncia più al glam

Stile di vita fondato sul rifiuto per ogni forma di sfruttamento degli animali; questo è il veganesimo. Filosofia che inizialmente era sostenuta da un’elite di persone ma che ora si sta diffondendo sempre di più. “Vegan”, termine che ultimamente rappresenta argomento di dibattito; molti ne elogiano i benefici altri lo combattono e lo definiscono una moda passeggera come tante altre.
Chi siamo noi per poter giudicare se giusto o sbagliato? Servirebbero dati alla mano e racconti di vita ma essendo questo un blog di moda voglio correre in soccorso di tutte le vegan fashion addicted che spesso hanno problemi nel trovare prodotti “cruelty free” o comunque proposte di mercato che rispecchino le tendenze del momento.

Creare un prodotto moda in linea con la filosofia vegan è inevitabilmente un lavoro che necessita di grande ricerca ma non è più da considerare un miraggio.

Amanti di scarpe ed accessori? Ho scovato su internet alcune proposte davvero appetibili per vegan e non solo. Partiamo dai marchi storici; sapevate che potete per esempio trovare gli intramontabili Dr Martens in versione vegan ed acquistarli addirittura online sul sito ufficiale? 

Se invece siete alla ricerca di stiletti e stringate non potete non visitare il sito 
Beyond Skin amato da celeb del calibro di Natalie Portman. L’attrice, pensate, ha indossato un paio di scarpe del brand inglese addirittura in occasione degli Oscar. 


Tra i marchi più conosciuti troviamo in prima linea Stella McCartney che ha strizzato l’occhio anche all’abbigliamento sportivo firmando una linea eco-friendly per Adidas. 








Tornando in Italia, apprezzatissime sul web, le divertenti e irriverenti collezioni Coliac ideate della designer  Martina Grasselli. Creazioni nelle quali etica ed estetica si sposano dando vita ad un sodalizio perfetto. Davvero irresistibili quelle impreziosite da pietre e piercing.










Per quanto riguarda gli accessori, date un’occhiata alla collezione Rock me Vegan pensata da Paola Maugeri e realizzata con l’aiuto del marchio di gioielli Loroetu. Collane, bracciali e anelli prendono la forma di maestosi animali che in natura si cibano solo di alimenti vegetali.




Per uno sguardo a 360° sul mondo etico ed ecosostenibile non potete invece non visitare il sito greepixel.it. Nato da poco sul web ma già ricco di spunti interessantissimi sull’argomento. 
Un viaggio alla scoperta delle aziende che mirano a ridurre l’impatto ambientale attraverso l’utilizzo di materiali sostenibili. Uno spazio essenziale e ben curato dove poter scovare tutte le ultime novità sulla moda eco-friendly. Da non perdere anche l'interessante profilo Instagram ufficiale del sito.








venerdì 18 settembre 2015

E voi di che cappotto siete? Lasciatevi ispirare dalle tendenze per l'Autunno-Inverno 2015-2016

"Non c’è che una stagione: l’estate. Tanto bella che le altre le girano attorno. L’autunno la ricorda, l’inverno la invoca, la primavera la invidia e tenta puerilmente di guastarla"
Ennio Flaiano


IL 23 Settembre si avvicina e con lui anche la fine dell’estate; la fine della stagione più frizzante dell’anno. Una stagione che ci libera da pensieri e costrizioni. Come possiamo far passare la malinconia? Ovviamente affidandoci alla moda e al suo continuo spassoso divenire. Nello specifico oggi buttiamo un occhio alle tendenze per l’Autunno-Inverno 2015-2016 in materia capispalla. Sulle passerelle tanti nuovi tagli e lunghezze ma anche stampe, ricami, e l’intramontabile pelle. La lunghezza must di stagione è quella che arriva fino ai piedi ed aveva già fatto capolino in primavera sottoforma di spolverini in cotone o tessuti tecnici. Tra i colori che non potranno mancare nella vostra wishlist dei cappotti autunnali, sicuramente il rosso, il rosa nelle sue svariate nuances, il blu e il total black. Da non sottovalutare anche il tartan e le stampe multicolor che giocheranno un ruolo fondamentale negli outfit autunnali. Ma diamo un’occhiata alle proposte che hanno sfilato durante le fashion week:











Dite la verità, la malinconia è passata e state scegliendo già il vostro cappotto di stagione. Con questa vasta gamma di colori e temi è inevitabile...non si può che non dare il benvenuto con il sorriso al tanto temuto autunno.


Fiammetta Fiorito